Garganelli ai fiori di zucca con Aceto Balsamico di Modena Igp Pico Bianco

PRIMI PIATTI

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

– 600 g Filetto di manzo
– 320 gr Garganelli all’uovo
– 200 gr Fiori di Zucca
– 250 gr Zucchine
– 250 gr Mozzarella
– 12 Filetti di Acciughe
– 200 gr Panna da cucina
– 30 gr Parmigiano Reggiano grattugiato
– 2 Spicchi di Aglio
– 1 Mazzetto di Basilico
– Sale qb
– Olio Extra Vergine di Oliva qb
– 4 Cucchiai di Aceto Balsamico di Modena IGP Pico Bianco

PREPARAZIONE

Tagliare le zucchine a listarelle e tenere da parte.
Pulire i fiori di zucca eliminando il pistillo e tutta la parte verde, tagliarli a listarelle e tenere da parte.

In una padella antiaderente scaldare l’olio EVO con i due spicchi di aglio, quando l’olio sarà bollente, aggiungere quattro acciughe e farle sciogliere. Unire le zucchine e farle soffriggere a fuoco vivace fino a quando non saranno ben rosolate. Aggiungere i fiori di zucca e alcune foglie di basilico, salare e fare rosolare per alcuni minuti. A cottura ultimata, inserire la panna da cucina, amalgamarla con le verdure e spegnere il fuoco. Se il sugo risulterà troppo asciutto, utilizzare qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta per renderlo più cremoso.

Dalla mozzarella ricavare otto fettine sottili che serviranno per decorare i piatti, tagliare la restante a cubetti e tenere da parte.

Cuocere i garganelli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e ripassarli in padella con il sugo di fiori di zucca. A fuoco spento aggiungere i cubetti di mozzarella e il Parmigiano Reggiano.

Impiattare i garganelli e decorare ogni porzione con due fettine di mozzarella, 2 filetti di acciughe e qualche foglia di basilico. Completare il piatto con gocce di Aceto balsamico di Modena IGP Pico Bianco.

Share!

Condividi con gli amici

A mia figlia

L’amore ritrovato, tra i venti d’autunno
E le prime piogge sui visi incantati.
Il sabato tra le note di un notturno di Chopin.
Mi si stringe il cuore a vederti, già così grande.
Stringi tra le mani i fiori di zucca,
che hai colto nell’orto, mostrandomi
l’orgoglio e qualche ferita.
Il musino di bimba felice,
un grembiule più grande di te, che ti cinge.

Possa l’amore per le piccole cose, vivere in te, mentre il
Tempo che a colpi di pennello ti dipinge,
per un momento si ferma e ti guarda,
in tutta la tua meraviglia.